Vendere bevande alcoliche on line è un’attività lecita e possibile seppure soggetta a particolari restrizioni. Investire in questo settore può rivelarsi una scelta vincente trattandosi di un mercato in grado di fornire interessanti prospettive di guadagno. Tuttavia, bisogna sempre tener conto del fatto che aprire un canale di e-commerce richiede tempo ed impegno per riuscire ad ottenere risultati incoraggianti.
Vendita di vino su Amazon: come fare
In particolare, su Amazon è consentita la vendita di alcolici (birre, vino e altre bevande alcoliche) rispettando alcune clausole e limitandosi ai cinque mercati europei, in seguito alla chiusura della piattaforma americana nel 2017 a causa delle rigide restrizioni normative in merito alla vendita di bevanda alcoliche negli Stati Uniti.
Il primo passo per richiedere l’autorizzazione è creare un account aziendale sottoscrivendo il piano Pro. Sono, inoltre, necessari dei documenti che completino il profilo di venditore. Tra questi:
- Dati aziendali (come da visura camerale);
- Documento di identità dei soci (detentori di almeno il 20% del capitale);
- Carta di credito in corso di validità, per l’addebito delle commissioni e delle tariffe;
- Coordinate bancarie (IBAN) su cui accreditare i pagamenti;
- Licenza per la vendita di alcolici rilasciata dall’Agenzia delle Dogane;
- Fattura commerciale di recente emissione per la vendita di articoli alimentari;
- Codici a barra dei prodotti in vendita o, in alternativa, immagini della bottiglia e dell’etichetta per mostrare e rendere facilmente visibile il marchio del prodotto.
A questo punto si può accedere al proprio account Seller Central e selezionare “aggiungi prodotto” all’interno del menù a tendina di Inventario. A questo punto occorre digitare il nome dell’articolo da vendere (ad esempio ‘vino’) nella barra di ricerca, selezionando il prodotto nell’elenco di quelli che compaiono. Dopo aver trovato il prodotto, bisogna cliccare su “vendita soggetta ad approvazione” e procedere nella compilazione del modulo di richiesta dell’autorizzazione necessaria per la vendita di bevande alcoliche.
Dopo aver ottenuto la necessaria autorizzazione alla vendita, è possibile continuare con l’inserimento dei propri prodotti. Tra le bevande alcoliche in vendita su Amazon, il vino rappresenta uno degli articoli il cui mercato è più fiorente ed in grado di favorire importanti introiti attraverso la vendita on line.
La vendita di alcolici su Amazon passa attraverso due principali modalità:
- Il servizio Amazon Vendor, a cui è possibile tuttavia accedere solo ricevendo un invito,che si può ottenere contattando il servizio di assistenza Amazon tramite la pagina Vendor Express. Qui sarà necessario descrivere in modo particolareggiato la propria azienda ed il relativo brand affinchè la richiesta possa essere presa in carico dai responsabili account o avere un primo contatto con un referente Amazon;
- L’account Amazon Seller Pro, che, una volta aperto, permette di gestire a livello aziendali la spedizione dei prodotti ai clienti.
I costi da sostenere
Dopo il primo mese di abbonamento gratuito, è necessario sostenere un costo di 39 euro + IVA al mese in seguito all’iscrizione. Bisogna poi contemplare l’applicazione di una commissione di segnalazione per ogni vendita. Questa percentuale viene calcolata sul prezzo totale, inclusa la spedizione, e non dipende dal prezzo del prodotto.
Ad ogni vendita verrà applicato una commissione di segnalazione, tale percentuale è calcolata sul prezzo totale, quindi anche spedizione compresa e non varia al variare del prezzo del prodotto: nel caso di vino e birra la commissione è pari al 10% nei 5 canali europei.
Una volta superati gli ostacoli burocratici e formali sarà importante organizzarsi come in una qualunque attività commerciale spostando investimenti ed impegno sul canale virtuale.