Vendere abbigliamento su Amazon è un’opportunità interessante per chi è già in possesso di un marchio registrato. Sfruttando questa importante piattaforma, è possibile fornire al proprio e-commerce una notevole cassa di risonanza rendendo realistico l’aumento del volume dei propri affari.
Sono, infatti, molti i negozianti che, complici anche le vicissitudini del recente lockdown, stanno scoprendo la grande opportunità legata al commercio di articoli on line.
Vendere abbigliamento su Amazon: cosa serve
Grazie al suo bacino di utenti ormai consolidato, Amazon rappresenta una vetrina decisamente unica per esporre i propri prodotti ad un numero crescente di potenziali clienti.
Per iniziare a cimentarsi con l’utilizzo di questa piattaforma, è fondamentale seguire alcuni semplici passaggi.
Innanzitutto occorre dotarsi di un software che permette di sfruttare la funzionalità dell’e-commerce. In questo modo sarà possibile gestire on line la vendita dei propri capi d’abbigliamento aggiornando le giacenze dei prodotti in modo continuo ed automatico.
Al pari di una vetrina all’interno del negozio fisico, anche virtualmente è necessario pensare a mostrare gli articoli nel modo più interessante possibile per chi è potenzialmente disposto all’acquisto. Per tale motivo un aspetto fondamentale è la cura delle immagini dei capi, possibilmente accompagnate da didascalie che descrivano sinteticamente il prodotto.
Per i primi tempi potrebbe rivelarsi utile anche la consulenza di un esperto in grado di supportare il commerciante nelle fasi di avvio dell’e-commerce.
Vendere abbigliamento su Amazon: i costi
La vendita di abbigliamento su questo canale richiede un modesto investimento in termini economici.
Si consiglia in primo luogo di registrarsi con un account seller, ideale per chi è intenzionato a vendere in modo sistematico su Amazon. La tariffa mensile per questo tipo di account è pari a 39,99 Euro. I vantaggi di questo profilo professionale sono legati alla possibilità di vendere un numero illimitato di prodotti senza dover sostenere alcun costo fisso sul prodotto venduto. Si può, inoltre, gestire magazzino ed ordini collegando l’account con il proprio e-commerce.
Bisogna poi calcolare le commissioni che Amazon applica sulle vendite. Per ogni articolo venduto questo marketplace richiede una commissione sulla segnalazione (che nel caso degli articoli di abbigliamento ammonta al 15% del prezzo venduto) e una commissione di chiusura, che però viene applicata anche sui capi d’abbigliamento solo se si possiede un account base.
Altre spese da contemplare, nel momento in cui si sottoscrive il profilo professionale su Amazon, potrebbero essere legate all’apertura della P. IVA, alla SCIA presso il comune in cui il proprio negozio ha una sede fisica, all’iscrizione al Registro delle Imprese e all’iscrizione all’INPS Gestione commercianti (entrambe eseguite con la Comunicazione Unica).