“#NoëlsansAmazon”, ovvero impediamo ad Amazon di vendere proprio in questo periodo. La polemica nasce in Francia intorno a Novembre, ma presto si impossessa anche del dibattito e dei social italiani.
Coloro che invitano a boicottare #Amazon sosterrebbero che si sia approfittato del #lockdown e stia distruggendo il commercio al dettaglio. Qualcuno accusa di sciacallaggio tutto il circuito dell’#ecommerce. Le associazioni dei commercianti rincarano la dose: “facciamo delle zone rosse anche per le vendite online”, ovvero impediamo con la legge di far #vendereonline a chiunque, in qualunque modo.
Ma è davvero tutta colpa di Amazon? L’arrivo del #Covid ha accelerato un processo, o progresso, inesorabile: cambia il mondo, e così le abitudini delle persone. L’Istat rivela che nei primi nove mesi del 2020 è aumentato del 29,2%. Primo e poi secondo lockdown hanno aperto di fatto a nuove occasioni tanto per i #consumatori quanto per gli #esercenti.
In un momento in cui i #negozi sono stati costretti ad abbassare le saracinesche, per molti imprenditori lo sbocco online ha rappresentato l’opportunità di non fermarsi del tutto. Diversi negozianti hanno sfruttato i canali #web per continuare a restare sul #mercato in mesi drammatici, con risultati anche più che soddisfacenti.
Sono più di 14.000 le piccole e medie imprese italiane che commerciano i loro prodotti su Amazon, e nel 2019 hanno registrato #vendite per più di 500 milioni di euro e creato oltre 25.000 posti di #lavoro. I piccoli imprenditori più presenti sono quelli di Lombardia, Campania e Lazio.
Grazie alle vetrine online prodotti tipici di enogastronomia e artigianato locale, abbigliamento ed accessori anche #handmade raggiungono clienti in tutta Italia e oltre.
Limitare in qualsivoglia forma il #commercio virtuale sarebbe controproducente per tutti. Non tutti i settori economici sono colpiti allo stesso modo dalla pandemia, quelli che prosperano è bene si configurino come esempio ed opportunità per consumatori ed imprenditori: il boicottaggio può avere un effetto mediatico e simbolico, ma può solo vagamente ritardare un #cambiamento già in atto. Un bastoncino tra grandi ruote che avanzano, nonostante tutto.
